Il microbioma
è l'insieme dei triliardi di microorganismi che convive con un essere vivente (detto ospite); tra questi, l'uomo, il cane, il gatto e la maggior parte altri esseri viventi pluricellulari.
I microrganismi sono per lo più batteri, ma troviamo anche virus, funghi, archea e piccoli eucarioti.
Immagina di essere centrifugato e poi prendere il DNA, ossia la molecola che contiene le istruzioni per gestire il tuo organismo. Ebbene, troveresti che il 99% delle istruzioni proviene dai microbi con cui convivi. Solo l'1% è di origine umana!!
Questo fa capire perchè il microbioma è così importante!

Il microbioma influenza la salute, lo sviluppo, la suscettibilità alla malattia e anche il comportamento dell'ospite con cui vive in simbiosi.
I nostri compagni di vita svolgono fondamentali funzioni metaboliche, interagiscono con il sistema immunitario e nervoso e ci proteggono dall'invasione di patogeni.
La convivenza è positiva solo però se il microbioma è in equilibrio, diventa dannosa se non lo è (disbiosi).
Un microbioma in equilibrio è quindi fondamentale per la salute dell'ospite.
La disbiosi
è la condizione in cui i microrganismi con cui conviviamo non sono in equilibrio.
Sempre più studi correlano la disbiosi a patologie intestinali ma anche di altra natura (dermatiti atopiche, allergie, alzheimer, parkinson e altre).
Sono molti i fattori perturbanti che possono causare disbiosi: in primo luogo gli antibiotici, seguiti da altri farmaci come gli inibitori di pompa protonica, fattori ambientali quali inquinanti, stress, dieta scorretta.

L'immagine mostra un esempio di disbiosi causato dall'antibiotico tilosina sul microbioma di 8 cani (ogni colonna rappresenta il microbioma di un cane), dopo 7 giorni di somministrazione. Nel quadrante a destra spiccano le colonne gialle (Lactobacillales) che non c'erano prima della somministrazione (day 0).
Enteropatia cronica
è la causa più frequente di diarrea ricorrente nel cane e nel gatto. Si definisce tale quando i sintomi intestinali durano da almeno 3 settimane. Spesso la diarrea è associata a perdita di peso, vomito, inappetenza, perdita di vivacità, pruriti.
Il test del microbioma in questi animali rileva generalmente uno stato di disbiosi.

L'indicatore principale è la
biodiversità del microbioma, che è molto ridotta negli animali con IBD rispetto agli animali sani, come mostra l'immagine.

Enteropatia acuta
quando la diarrea dura circa 3-7 giorni.
Anche in questo caso microbioma risulta alterato e la diversità microbica diminuita.
In generi si risolve da sola in pochi giorni, ma spesso, sebbene crescano i veterinari contrari, i sintomi vengono curati con antibiotici. Questo tipo di trattamento può innescare o accentuare la disbiosi del microbioma intestinale e ostacola il ripristino dell'eubiosi.
E' importante tenere monitorato l'animale nel tempo perchè, la diarrea acuta potrebbe essere un inizio di cronicizzazione. Il DisbiosQuest fatto periodicamente potrebbe essere di aiuto. Idem per il Test del microbioma, che richiede un impegno economico ma è sicuramente più informativo e supporta successive scelte terapeutiche.